5 motivi per fare una pausa

Valentin Belz 26. ottobre 2021

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Prendersi una pausa dall’allenamento una volta all’anno dà al corpo e alla mente l’opportunità di riposarsi e ricaricare le batterie.

Certo, non è facile trovare il momento giusto per fare una meritata pausa. Al momento ci sono le gare autunnali, poi si passa alle gare cittadine e subito dopo parte la stagione dello sci di fondo. Ma se non vuoi fare a meno di nessuna, passerai inevitabilmente da una gara all’altra senza mai dare al corpo e alla mente la possibilità di recuperare completamente. Ciò che è comune tra gli agonisti, spesso manca nei piani di allenamento degli atleti dilettanti, anche se una pausa è in realtà piuttosto facile da organizzare: non ci vuole nessun programma particolare, basta solo rinunciare all’allenamento “normale” e non riempire il tempo guadagnato con del lavoro extra.

Se vai a correre, fai un giro in bicicletta o un salto in acqua diverse volte alla settimana, stai facendo molto bene alla tua salute e stai costruendo la forma fisica giusta per aumentare le prestazioni. Se però lo fai per mesi senza pausa e ti alleni spesso in modo intenso partecipando anche a delle competizioni, una volta all’anno dovresti ricaricare le batterie e dare tempo al corpo e alla mente di rigenerarsi.

Gli effetti di una pausa parlano da soli

  1. Con una pausa si può riportare l’equilibrio ormonale a livelli normali. Allenamento e competizione rappresentano una fonte di stress, soprattutto se uniti alla vita professionale e familiare. Il corpo risponde con un aumento della produzione di ormoni dello stress, che nel lungo termine può diventare eccessiva e indebolire il sistema immunitario e la resistenza.
  2. La motivazione e la disponibilità mentale allo sforzo ritornano. Già durante o al più tardi dopo la pausa, il desiderio di allenarsi di nuovo tornerà e si noterà con piacere che il corpo risponde alle sessioni intensive e alle gare nello stesso modo di prima, se non meglio.
  3. Le strutture passive possono rigenerarsi. Da un lato allenarsi regolarmente fa molto bene, ma dall’altro, durante il processo di allenamento si verificano continuamente piccole lesioni al sistema muscolo-scheletrico passivo, che non possono guarire completamente a causa delle pause troppo brevi tra le singole sessioni. Una pausa un po’ più lunga permette al corpo di guarire i cosiddetti microtraumi, in modo da evitare lesioni più gravi che comporterebbero una pausa certamente più lunga.
  4. Una pausa ti fa raggiungere un livello più alto di performance. Una pausa di diverse settimane causa, nel breve periodo, un calo delle prestazioni, ma dopo qualche settimana di allenamento specifico, si ritorna ai precedenti livelli perché il corpo ha “memorizzato” la performance. Dato che si torna rinvigoriti, pieni di nuove energie e con le batterie cariche, è molto probabile che si superi persino il precedente livello di performance.
  5. Più tempo offre nuove prospettive. Quando si segue il tran tran quotidiano, non si ha la possibilità di riflettere sui propri obiettivi, la motivazione e l’allenamento. Durante la pausa, invece, si può ripensare alla stagione passata e a quando ci si è sentiti bene ed in forma, oltre che a cosa si vorrebbe ottenere e migliorare nell’anno successivo.

Prova anche tu, prenditi almeno 3-4 settimane per una pausa di allenamento. Se non puoi fare a meno dell’esercizio fisico, non devi necessariamente ridurlo a zero, ma evita allenamenti estenuanti e ad alta intensità, scegli nuove forme di esercizio ed eseguile in base all’umore del momento. Nutri la mente con attività quotidiane che per una volta non abbiano a che fare con lo sport e, infine, concediti qualche trattamento rigenerante passivo che normalmente, durante la normale fase di allenamento, puoi solo sognare.