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Prima di tutto la cattiva notizia: su una bicicletta da strada, quando si va a 45 km/h la resistenza dell’aria rappresenta l’80% della resistenza totale. Ma per fortuna c’è una buona notizia: basta qualche semplice trucco non troppo costoso per migliorare significativamente la tua aerodinamica. Inoltre anche la tecnica di guida e l’abilità contano per raggiungere una maggiore velocità.

Posizione del sellino

La posizione ha un effetto sulla velocità più di ogni altra cosa! Tieni la testa bassa e la schiena piatta, afferra il manubrio il più strettamente possibile sull’impugnatura superiore o nella parte curva della piega; in questo modo si ridurrà l’area frontale di impatto. Rispetto alla posizione eretta, si risparmiano in una sola volta circa 50 watt alla velocità di 35 km/h.

Telaio aerodinamico

A 45 km/h le biciclette ottimizzate aerodinamicamente richiedono da 10 a 20 watt in meno di potenza rispetto a un modello da competizione convenzionale, a seconda del design, con le stesse ruote. Tuttavia, già una seconda borraccia posizionata sul piantone peggiora significativamente le prestazioni aerodinamiche.

Struttura leggera

Una bicicletta più leggera è sicuramente più agile, ma migliora la velocità solo in salita, a partire dal 5% di pendenza, e spesso meno di quanto si pensi. Bisogna infatti sempre considerare il rapporto con il peso totale, incluso quello del ciclista. La massa rotante durante l’accelerazione vale il doppio, per questo è sempre meglio usare ruote leggere. Con ruote e pneumatici si può risparmiare fino a un chilo.

Pneumatici e relativa pressione

Pneumatici larghi 25 millimetri sono il miglior compromesso tra resistenza al rotolamento e aerodinamica. I modelli di punta dei produttori più noti permettono di risparmiare circa 10 watt sulla sola resistenza al rotolamento rispetto a quelli più semplici. Le camere d’aria leggere possono far risparmiare altri 2 watt. I migliori pneumatici tubeless, poi, sono ancora più veloci.

Ruote