Intervista con Dominic Lobalu & Markus Hagmann

1. dicembre 2022

Dopo la sua vittoria alla Diamond League di Stoccolma, gli esperti sono rimasti a bocca aperta. Dominic Lobalu, che oggi vive in Svizzera da rifugiato, si è lasciato alle spalle i migliori atleti del mondo nei 3000 metri in 7:29.48. Markus Hagmann non ha mai avuto sotto la sua ala un talento come Dominic Lobalu. Ora Lobalu sta prendendo piede anche in Svizzera ed è il primo leader del Circuit de Courses, la serie di corse cittadine nella Svizzera occidentale con la Corrida Bulloise, l’Escalade de Genève e la Course de Noël di Sion.

Il tuo percorso per diventare un atleta di grande successo è stato duro. Può raccontarci come sei arrivato in Svizzera e come sei diventato un corridore?

Dominic Lobalu: All’età di 9 anni, da orfano, sono dovuto fuggire dal Sud Sudan per raggiungere il Kenya. Ho iniziato a correre a scuola solo quando avevo 15 anni. Questo mi ha permesso di entrare nella squadra dei rifugiati del COI, dove mi sono allenato fino al 2019, poi ho chiesto asilo in Svizzera dopo una gara. Da allora sono qui per inseguire il mio sogno di diventare un top runner.

Puoi dirci come Dominic è arrivato ad allenarsi con te?

Markus Hagmann: Il suo percorso lo ha portato ad attraversare varie stazioni e infine a un centro di integrazione nel Canton San Gallo. Ho ricevuto una telefonata dal membro dello staff che diceva che Dominic voleva correre. Così, qualche giorno dopo, ha fatto un’ora e tre quarti di strada con i mezzi pubblici fino a San Gallo per allenarsi con me.

Puoi illustrarci una tipica settimana di allenamento di Dominic?

Dominic Lobalu: Una settimana di allenamento tipo prevede due ripetute, una corsa lunga, due corse di recupero e due sessioni di allenamento della forza. Mi piacciono soprattutto le corse veloci. Devo però lavorare ancora sulla forza, perché per me è qualcosa di nuovo.

Markus Hagmann: La distanza media è di 70 km, il che sorprende molti corridori e anche gli esperti. Per noi il sistema è giusto, come dimostrano i risultati ottenuti. Credo che a Dominic piacciano di più le sessioni di lavoro duro. Non appena si scalda, può esprimere prestazioni davvero straordinarie, tanto che spesso rimane sorpreso ed entusiasta anche lui. L’unica cosa che non gli piace è la pioggia.

Quali sono i vostri tre consigli di allenamento più importanti per i corridori dilettanti che vogliono avere successo nel 2023?

Dominic Lobalu:

  1. Poniti un obiettivo
  2. Riposo
  3. Niente scuse

Markus Hagmann:

  1. Un obiettivo e un adeguato programma per raggiungerlo facilitano l’allenamento.
  2. Allenati con altri corridori, scegli nuovi percorsi
  3. Concediti un massaggio per rilassarti

In linea di principio, quali sono secondo voi i 2-3 punti più importanti per ottenere il successo?

Dominic Lobalu: Un corridore deve divertirsi ad allenarsi e farlo con costanza. E poi non bisogna dimenticarsi il recupero.

Markus Hagmann: La corsa è come un conto in banca. Solo versando dei fondi, il giorno della gara potrai passare a prelevarli. Tuttavia il corpo va sempre ascoltato. Non ci si deve mai allenare se si hanno dolori.

Avete un qualche segreto particolare che ci potete rivelare?

Dominic Lobalu: Non ho un vero e proprio segreto, ma per me è utile assumere proteine dopo le sessioni di allenamento più dure e dormire molto. Poi sono felice che il mio allenatore mi conosca bene e mi prepari ai miei obiettivi con il giusto allenamento.

Markus Hagmann: Spesso vedo che i corridori si allenano molto, ma non danno importanza al recupero. Così non va bene. Inoltre la routine del corridore deve prevedere anche esercizi di rafforzamento di base per il tronco e stretching. Se queste indicazioni vengono rispettate, nulla ostacolerà il raggiungimento dell’obiettivo.

Foto: zvg